Brescia

Brescia è la leonessa d’Italia, una città ricca e moderna con un lungo ed interessante passato. Si va dai primi abitanti, i galli Cenomani, che la scelsero per la presenza del Colle Cidneo, ai Romani, al variegato medioevo, al Rinascimento, al Barocco e al Neoclassico; passando per la dominazione Milanese e per la più corposa e lunga epoca della Repubblica di Venezia, fino a condividere nell’Ottocento le sorti del resto d’Italia dopo la breve parentesi Napoleonica.

Ogni epoca a Brescia lascia piazze, testimonianze e monumenti, alcuni ad oggi patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Una florida economia ha permesso la presenza di opere d’arte straordinarie ancora oggi in loco.

Per info e visite personalizzate

Percorsi tematici curati da ArteconNoi

ArteconNoi ha curato per la casa editrice Grafo due guide dal titolo: Lungo le vie di Brescia.
In queste sono confluiti 10 percorsi, la durata varia in base al tempo disponibile compiendo più o meno tappe.

Durata compresa tra 1 e 2 ore.

Visita alla città di Brescia, la storia attraverso le sue piazze

 

Ogni epoca a Brescia propone una piazza differente e la città cresce attorno ad esse: 

  • la Brescia romana si mostra in tutto il suo splendore in Piazza Foro, che ospita il parco archeologico (Patrimonio UNESCO) con i resti del tempio Capitolino e il Teatro Romano (visibili anche esternamente); 
  • la Brescia medievale ci accoglie in Piazza Duomo con le cattedrali e il Palazzo del Broletto; 
  • la Brescia veneta si rispecchia in Piazza Loggia, dove sono visibili esternamente il Palazzo omonimo e lo splendido orologio astronomico; 
  • la Brescia risorgimentale si ricorda in Piazzetta Tito Speri, dedicata all’eroe delle Dieci Giornate; - la storia più recente è narrata in Piazza Vittoria, costruita negli anni Trenta del Novecento; 
  • il “salotto” di Brescia, Corso Zanardelli, chiude la visita, come principale via dello shopping bresciano.
     

Durata: almeno 2 ore e fino a 3 ore 

Museo Santa Giulia

Il Museo di Santa Giulia è Patrimonio Unesco insieme all’area archeologica di Piazza Foro, la visita classica comprende il percorso romano e quello longobardo includendo tutti i suoi reperti più significativi: le Domus dell’Ortaglia, due abitazioni patrizie romane ottimamente conservate, la Chiesa di San Salvatore, raro esempio di edificio ecclesiastico di fondazione longobarda, il Coro delle Monache, edifico costruito per le monache a partire dal 1490 e decorato nel Cinquecento e la Croce di Desiderio in Santa Maria in Solario, il più importante tesoro dell’antico monastero longobardo.

Durata: almeno due ore

Parco archeologico del Tempio Capitolino - Vittoria Alata

Il Parco Archeologico è Patrimonio Unesco come il Museo di Santa Giulia, si tratta di un complesso stratificato che rappresenta il principale luogo sacro e di aggregazione della città di Brescia dalla Fondazione della città compiuta dai Galli Cenomani fino alla rovina degli edifici nel medioevo. La visita comprende l’ingresso ai resti del tempio Capitolino di età Repubblicana, di età Imperiale e al Teatro Romano. Nel 2021 è stata ricollocata nel tempio la statua bronzea della Vittoria Alata dopo un restauro durato 2 anni. 


Durata: almeno 1 ora e mezza 

Pinacoteca Tosio Martinengo

La Pinacoteca Tosio Martinengo è stata riaperta nel 2018 dopo il restauro del Palazzo e il ripensamento dell’allestimento. La collezione ospita importanti dipinti che vanno dal tardogotico all’800, realizzati da artisti bresciani, ma non solo. Tra i capolavori più celebri: l’Angelo, la prima opera pittorica di Raffaello in qualità di magister; grandi pale d’altare dei bresciani Moretto e Romanino evari dipinti del Ceruti, detto il Pitocchetto.

Durata: almeno 1 ora e mezza

Castello di Brescia

La visita senza costi di ingresso prevede tutto il giro dei bastioni del cosiddetto Falco d’Italia, data la superba posizione strategica del castello che domina dall’alto città e pianura. 

La salita al castello si effettua dal centro cittadino e richiede tra i 15 ai 20 minuti, dipende dalle persone (non si riesce assolutamente a salire con bus che abbiano più di 20 posti). 

Durata: almeno 1 ora e mezza 

Museo delle armi antiche nel Mastio Visconteo

Il castello di Brescia è ad ingresso libero e gratuito, ma è possibile in aggiunta visitare il Museo delle armi antiche, nato dal lascito dell’industriale Bresciano Luigi Marzoli, che volle che la sua importante collezione fosse inserita in un contesto che la valorizzasse appieno. Il comune di Brescia richiese l’allestimento del museo ad uno dei più importanti museografi italiani, Carlo Scarpa, il quale non poté vedere purtroppo l’allestimento completato da suoi stretti collaboratori.

Durata: 45 minuti circa

Le dieci giornate di Brescia, la Leonessa d'Italia

E’ possibile compiere un percorso tematico che con più tappe, dal centro cittadino fino anche al Castello di Brescia, racconta le vicende del Risorgimento italiano e soprattutto delle celebri Dieci Giornate: rivolta scoppiata nel marzo del 1849 nella fase finale della Prima Guerra di indipendenza Italiana. Una ribellione che ha fatto conoscere in tutta Italia l’eroico nome di Leonessa d’Italia. 

Durata: almeno 1 ora e mezza 

Il Rinascimento a Brescia

Percorrendo le vie di Brescia è possibile fornire tutti gli spunti necessari per comprendere cosa sia stato il Rinascimento in tutte le sue forme: Pittura, Scultura ed Architettura.

Il percorso parte dalla chiesa di San Cristo, conosciuta come “La cappella sistina bresciana”, fino ad arrivare alla chiesa di San Francesco, passando per facciate e palazzi come quello della Loggia.



Durata: 2 ore circa

La Brescia Medioevale

Visitando alcuni dei più iconici monumenti della città come il Duomo Vecchio, il Broletto o i resti delle mura, è possibile raccontare cosa è stato il Medioevo e cosa ha significato per lo sviluppo della città di Brescia, cresciuta nella sua stessa struttura ed estensione, difesa da differenti cerchie murarie ancora riconoscibili nel tessuto urbano. 

Durata: 2 ore circa 

Le più belle Chiese di Brescia

Chiesa di San Cristo, la cappella sistina Bresciana, chiesa completamente rivestita di affreschi in gran parte realizzati da Frate Bonedetto da Marone a metà del Cinquecento. 


Chiesa di San Francesco, il principale monastero francescano della città, ricchissimo di importanti pale d’altare come quella di Romanino sull’altare maggiore della chiesa e dotato di quello che è considerato il più bel chiostro della città. 


Chiesa di San Giovanni, chiesa dall’antichissima storia ospita tra i suoi capolavori la famosa Cappella del Santissimo Sacramento, che conserva dipinti di Moretto e Romanino, i più grandi pittori del Cinquecento bresciano qui in magnifico confronto. 


Chiesa di San Faustino Maggiore, la chiesa dedicata al culto dei patroni bresciani Faustino e Giovita, celebrati il 15 febbraio. 


Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la chiesa, ricchissima di imponenti altari, è affiancata anche dal celebre Santuario Neogotico progettato da Tagliaferri. In questo edificio Paolo VI ha celebrato la sua prima messa. 


Chiesa di Sant’Angela Merici, antica San faustino Ad Sanguinem, poi Chiesa di Sant’Afra, diventa il Santuaruo in cui si conserva il corpo di Sant’Angela Merici dopo la seconda Guerra Mondiale. 


Chiesa di Sant’Alessandro, una delle più belle parrocchie cittadine, conserva al suo interno il magnifico dittico con l’Annunciazione di Jacopo Bellini, datato 1444. 


San Nazaro e Celso, conserva moltissime pale di Moretto e soprattutto il celebre Polittico Averoldi dipinto da Tiziano. 


Durata: almeno 1 ora per ogni chiesa

Museo Diocesano

Situato all’interno di uno dei chiostri del monastero di San Giuseppe, il Museo Diocesano conserva una collezione d’opere d’arte straordinaria ed eterogenea espressione della città di Brescia e del suo territorio. Si sviluppa in diverse sezioni, dagli antichi Codici Miniati provenienti delle cattedrali cittadine, alla pinacoteca con opere di pregio come ad esempio il polittico del Vivarini o le pale di Romanino e Moretto o ancora un Ecce Homo attribuito a Tiziano, la collezione di tessuti liturgici, oreficeria liturgica e arte applicata, la particolarissima sezione dedicata alle icone sacre e le ultime acquisizione d’arte contemporanea con, tra le altre, opere di Franca Ghitti, Stefano Bombardieri e Felice Martinelli. 

Durata: 2 ore circa 

Carmine storico

Il Carmine, è l’antico quartiere medievale di Brescia a carattere commerciale ed artigianale, un tempo situato appena fuori il centro storico. Qui si trovava il macello e i mestieri ad esso legati. Era bagnato dai fiumi Garza, Bova e Dragone validi strumenti per la concia delle pelli e la lavorazione delle carni. Non solo, il quartiere era popolato da botteghe, mulini, opifici, artigiani di vario genere ed era il cuore degli affari commerciali. Crocevia di culture e di denaro, da sempre terreno fertile per il sorgere delle attività illecite come la prostituzione e la commistione etnica che ancora oggi vive tra i vicoli stretti, i sorprendenti cortili, le vecchie case torri, gli antichi palazzi di ricchi commercianti o nobili possidenti, le meravigliose chiese e i monasteri, i luoghi pii e le case popolari. Un luogo magico dove sacro e profano divengono un tutt’uno.


Durata: da 3 ore circa a 3+2 ore

Carmine contemporaneo

Il quartiere del Carmine è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti di Brescia. Ricco di storia che ancora si può leggere nei suoi edifici, come nelle altane, terrazze coperte ove venivano messe ad asciugare le pelli conciate e lavorate, o nei tipici palazzi alti e stretti con il doppio ingresso a terra, uno per l’abitazione e l’altro per la bottega, nei meravigliosi cortili con le fontane per il lavoro domestico e quotidiano, nell’antico palazzo delle Mercanzie ove si gestivano le corporazioni degli artigiani e dei commercianti, nei vicoli stretti e popolosi che davano rifugio a immigrati e stranieri. Luoghi per alcuni anni abbandonati al degrado che oggi rivivono di luce giovane grazie alla popolazione universitaria che trova spazio proprio all’interno di alcuni tra i palazzi di antica nobiltà più belli di Brescia. E allora nascono nuovi locali, musica dal vivo, botteghe d’arte e d’alto artigianato e quei muri un tempo rovinati dall’incuria, divengono tela per murales contemporanei in dialogo con affreschi e decorazioni antiche. Un viaggio meraviglioso tra l’oggi e il passato. 

Durata: 2 ore e mezza circa 

Brescia Littoria

Piazza della Vittoria, dedicata alla vittoria della Prima Guerra Mondiale, venne inaugurata nel 1932 da Benito Mussolini e Marcello Piacentini, architetto che ne firmò il progetto. Un luogo emblema di una tra le vicende più dolorose per la città di Brescia, non solo per ciò che accadrà da lì a qualche anno a livello mondiale, ma perché la costruzione della piazza comportò una drastica azione sulla popolazione che un tempo la occupava vivendo e lavorando nell’antico quartiere medievale delle Pescherie. Uno spaccato cittadino importante da raccontare sia dal punto di vista storico, per non dimenticare, sia da un punto di vista architettonico considerata un esempio mirabile del periodo littorio. 

Durata: 1 ora e mezza circa 

Corso Zanardelli

Duomo Vecchio

Teatro Grande

San Faustino

Domus Ortaglia

Veduta aerea Santa Giulia

Loggia

Chiesa San Salvatore

Tempio Capitolino

Teatro Romano

Hai bisogno di maggiori informazioni? Scrivici!

Italia

Ho letto e accetto i termini dell'informativa sulla privacy.