Valcamonica

La Valle è celebre nel mondo per le cosiddette incisioni rupestri, realizzate dagli antichi abitandi della valle in un arco di tempo lunghissimo, si stima da 6 mila anni prima di Cristo fino al medioevo. L'arte rupestre è segnalata su circa 2.000 rocce in oltre 180 località comprese in 24 comuni, con una particolare concentrazione nei comuni di Capo di Ponte, Ceto (Nadro), Cimbergo e Paspardo, Sonico, Sellero, Darfo Boario Terme, Ossimo. Esistono 8 parchi attrezzati per la visita. La Valle è però inoltre ricchissima anche di altro genere di testimonianze, indichiamo di seguito alcune proposte di visita. 

incisioni

Per info e visite personalizzate

Capo di Ponte

A Capo di Ponte ha sede il parco di Naquane (nel 1979 primo sito patrimonio UNESCO italiano) che è il più celebre parco delle incisioni della Valcamonica, qui è possibile vedere tra le altre le roccie denominate 1 e 2, che formano la cosiddetta Cappella Sistina delle incisioni rupestri . E’ inoltre di recente apertura il museo MUPRE, dedicato alla civiltà Camuna. Si possono inoltre visitare senza costi di ingresso la romanica chiesa di San Siro a Cemmo, costruita a strapiombo sulla valle dell’Oglio, e i cosiddetti Massi di Cemmo, il primo sito rupestre ufficialmente studiato nel 1909 e che ha reso possibile la conoscenza dello straordinario patrimonio delle incisioni rupestri in valle.

Durata: 3/4 ore 

san siro

Cividate Camuno

Si tratta della capitale romana della Vallecamonica, sede di un anfiteatro romano e di molti reperti recentemente allestiti nel nuovo Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica. Tramite una magnifica passeggiata lungo il fiume Oglio è inoltre possibile raggiungere i resti del Santuario di Minerva, sito nel comune di Breno. 


Durata: 2/3 ore  

anfiteatro

Breno

Dominata da un fantastico Castello arroccato Breno è da qualche anno sede del museo CaMus, la visita permette inoltre di vedere una delle chiese affrescate da Girolamo Romanino in valle Camonica, dedicata a Sant’Antonio. Sul territorio comunale sorge anche il Santuario romano di Minerva, raggiungibile con una passeggiata lungo il fiume Oglio.

Durata: 2/3 ore

minerva

Bienno

Bienno è nella lista dei borghi più belli d’Italia, è il borgo dei magli per eccellenza, è infatti attraversato dal torrente Grigna, imbrigliato dall’uomo nel cosiddetto VASO Re, che alimenta ancora oggi la visitabile Fucina Museo; qui si può anche assistere, prenotando prima, ad una dimostrazione di forgiatura artigianale. Lo stesso corso d’acqua alimenta anche un mulino per la farina, anch’esso visitabile. Nella chiesa di Santa Maria si conserva un altro dei celebri cicli di affreschi di Girolamo Romanino in Val Camonica. 

Durata: circa 1 ora e mezza, includendo la fucina museo 2 ore e mezza 

  

bienno

Cerveno

Il santuario si inserisce nella tradizione dei cosiddetti Sacri Monti: riproposizione in chiave artistica di luoghi sacri accessibili a chi non aveva possibilità di compiere pellegrinaggi nei luoghi originali. La via Crucis si dispone lungo un corridoio a gradoni che culmina alla sommità con la cappella della Deposizione. In nicchie, si trovano 14 stazioni contenenti 198 statue a grandezza naturale in legno e gesso dello scultore camuno Beniamino Simoni. L'opera venne commissionata nel 1752 a Beniamino Simoni di Fresine, artista della scuola del Fantoni, da don Andrea Boldini, parroco di Cerveno. Il lavoro si protrasse fino al 1764.

Durata: circa due ore 

via crucis
mulino

Mulino - Bienno

massi

Incisioni rupestri -  Capo di Ponte

incisioni

Incisioni rupestri - Capo di Ponte

cervo

Cervo - Capo di Ponte

romanino

Romanino - Bienno

portale

Pieve di San Siro - Cemmo

concarena

Panorama - Valcamonica

vezza

Vezza d'Oglio

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